Grazie per questi racconti di "Bellarosa" e dei suoi personaggi che ho letto con interesse. Conoscere le proprie radici ci da' di scoprire le nostre origini dandoci l'opportunità di costruire il nostro futuro con lealtà. Grazie! fr. Angelo Tricomi
A tal proposito, in seguito alla pubblicazione di quella storiella, mi è stato riferito, purtroppo da una sola fonte, che anche un maresciallo dei Carabinieri dell’epoca in servizio nel nostro Comune abbia avuta l’analoga poco decente abitudine, che però pagò addirittura con la vita. Nasce spontaneo il sospetto che la decisione di don Vannuzzu a cambiare aria oltre Oceano sia stata sollecitata da quest'ultimo tragico evento.
Grazie per questi racconti di "Bellarosa" e dei suoi personaggi che ho letto con interesse. Conoscere le proprie radici ci da' di scoprire le nostre origini dandoci l'opportunità di costruire il nostro futuro con lealtà.
RispondiEliminaGrazie! fr. Angelo Tricomi
Vedi: http://www.bellarrosa.blogspot.com/2012/01/ipotesi-su-come-una-stratella-diventa.html#links
EliminaBellissimo racconto Osvaldo.
RispondiEliminaMa c'è qualche motivo particolare per cui Corso Regina Margherita veniva detto “a stratella”??? :-)
Vedi: http://www.bellarrosa.blogspot.com/2012/01/ipotesi-su-come-una-stratella-diventa.html#links
EliminaA tal proposito, in seguito alla pubblicazione di quella storiella, mi è stato riferito, purtroppo da una sola fonte, che anche un maresciallo dei Carabinieri dell’epoca in servizio nel nostro Comune abbia avuta l’analoga poco decente abitudine, che però pagò addirittura con la vita. Nasce spontaneo il sospetto che la decisione di don Vannuzzu a cambiare aria oltre Oceano sia stata sollecitata da quest'ultimo tragico evento.
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